Agopuntura

La stimolazione di agopunti principalmente con aghi aiuta a risolvere numerosi problemi; di solito si utilizzano gli aghi, ma si può lavorare sugli agopunti e sui meridiani energetici anche con altre tecniche.

Cos’è l’agopuntura?

Ha origini antichissime e appartiene alla medicina tradizionale cinese.

Si basa su un perfetto equilibrio tra forze vitali che scorrono lungo i meridiani energetici. Essi costituiscono una rete lungo la quale scorre soprattutto la nostra energia. In maniera un po’ semplicistica, se questo meccanismo si blocca, avremo dolore. 

Esistono degli snodi di queste strade, i cosiddetti agopunti che possono essere stimolati più comunemente con l’inserimento nella cute di aghi molto sottili ma anche con tecniche di digitopressione

Con questa stimolazione, si attivano diverse sostanze tra cui endorfine, dinorfine e neurotrasmettitori, si lavora sul sistema nervoso centrale, si rilassano i muscoli, si innesca un meccanismo antinfiammatorio locale e non, soprattutto in aree ricche di vasi e nervi. 

E’ una terapia che cura molte patologie dolorose (in ambito osteomuscolare e post-operatorio) e non (disturbi neurologici, dermatologici, digestivi, ginecologici di pertinenza otorinolaringoiatrica etc.)

Ottiene risultati considerando la persona nel suo insieme. 

E’ una terapia che può e dovrebbe essere integrata con altre terapie più tradizionali. 

Ha il vantaggio di non utilizzare farmaci, non causa effetti collaterali o complicanze nella maggior parte dei casi, è utile nei pazienti in cui i farmaci possono creare allergie o sono controindicati. 

L’agopuntura ha controindicazioni?

L’agopuntura è un trattamento sicuro e ha pochissimi effetti collaterali, (dolore e lividi e/o sanguinamenti sulle parti in cui entrano i piccoli aghi).  

L’agopuntura è riconosciuta?

Ad oggi è riconosciuta e validata dai sistemi sanitari nazionali e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; negli ultimi anni, anche la ricerca ha pubblicato migliaia di studi scientifici che provano l’efficacia di questa terapia.
In Italia questo sistema terapeutico è stato inserito nei LEA (livelli essenziali di assistenza): perciò in alcune regioni italiane è possibile effettuare queste prestazioni tramite il Servizio Sanitario Nazionale.  

Quanto dura una seduta?

Il primo incontro potrebbe durare quasi un’ora, le sedute di mantenimento dai 30 ai 40 minuti. Il tempo che intercorre con gli aghi inseriti  è variabile dai 20 ai 30 minuti. 
A termine della seduta alcuni pazienti si sentono più rilassati e calmi, altri invece più energici. Sono entrambe situazioni favorevoli. 
E’ importante riposarsi dopo la seduta evitando pesanti esercizi fisici e grandi abbuffate con alcolici. 

Gli aghi sono usa e getta? Sono molto grandi?

Gli aghi sono usa e getta, sono molto sottili e flessibili. Il loro inserimento potrebbe provocare un leggero “effetto pizzicotto”, un formicolio, un minimo senso di calore ma non sono dolorosi (non devono esserlo per l’intera durata della seduta) e soprattutto sono effetti del tutto personali.